Voleva far esplodere la casa della mamma ad Angri, va in carcere: la donna aveva invocato l'arresto
Una dramma nel dramma quello avvenuto in meno di ventiquattro ore, finito con una misura cautelare in carcere per un ragazzo di 30 anni, su richiesta della procura di Nocera Inferiore
Tenta di far saltare in aria un intero condominio, dopo essere riuscito ad entrare in casa della mamma. Nel tardo pomeriggio, viene arrestato e trasferito in carcere. Ieri mattina, la donna si era incatenata all'esterno del tribunale di Nocera Inferiore, chiedendo l'arresto del figlio. Una dramma nel dramma quello avvenuto in meno di ventiquattro ore, finito con l'arresto di un ragazzo di 30 anni, con problemi psichiatrici ed in attesa di essere giudicato per due rapine commesse ad Angri, agli inizi dell'anno. L'indagine è stata condotta dal sostituto procuratore Anna Chiara Fasano
La protesta
Il giovane, nella notte di martedì, era riuscito a forzare l'ingresso della casa della madre, con una spranga in ferro. Poi aveva piazzato una bombola del gas, pronto per far saltare in aria l'abitazione. Le forze dell'ordine hanno evitato il peggio. Il ragazzo si trovava agli arresti domiciliari, ma nello stesso stabile, in casa di parenti. Ieri mattina, la donna - attraverso un appello disperato - si era incatenata poco dopo l'ingresso del tribunale di Nocera Inferiore, sezione penale, chiedendo aiuto per la sua situazione: "Mio figlio mi ucciderà prima di qualsiasi altra cosa", ha urlato. Il ragazzo avrebbe a suo carico episodi specifici, che gli erano costati già un divieto di avvicinamento alla famiglia. La donna è stata ascoltata dai carabinieri della sezione p.g. della procura. Nel pomeriggio, il gip ha accolto la richiesta della procura, dando il via libera ai carabinieri di Angri per il trasferimento in carcere del ragazzo.