Rimesso in libertà col foglio di via e con un divieto di dimora. E' la sorte toccata al 20enne serbo Dejan Dinic, arrestato giorni fa con l'accusa di tentato furto aggravato all'interno di una casa. Il giovane proveniva da un campo rom di Secondigliano. Ai carabinieri che lo avevano fermato, aveva detto di essere minorenne per evitare una sorte peggiore. Ma era senza documento d'identità e da rapidi controlli, era già stato raggiunto da un provvedimento di espulsione a firma del Prefetto di Varese. Attraverso un esame radiologico del polso effettuata in ospedale, è stata invece scoperta la sua età: 19 anni. Insieme a lui c'era un complice, riuscito a fuggire. Il giovane era riuscito ad entrare in una casa in via Nazionale ad Angri, dopo averne forzato l'ingresso

Una volta all'interno, aveva portato via oggetti di bigiotteria e dieci paia di orologi, prima di essere messo in fuga da una vicina che si era accorto della sua presenza. I due avevano già svaligiato altre due case. Con l'arrivo dei carabinieri, il 20enne serbo è stato arrestato, mentre il complice fuggito. Il tribunale di Nocera Inferiore ne ha convalidato l'arresto, per poi liberarlo e sottoporlo al divieto di dimora in Regione Campania.