rotate-mobile
Cronaca Angri

Angri, truffa sulla vendita di un loculo: indagato priore

È sotto inchiesta per truffa il priore della confraternita Santa Caterina di Angri, G. Z., 63 anni, raggiunto dall’avviso di conclusione delle indagini preliminari dopo una fase di approfondimento svolta dai carabinieri di Angri

È sotto inchiesta per truffa il priore della confraternita Santa Caterina di Angri, G. Z., 63 anni, raggiunto dall’avviso di conclusione delle indagini preliminari dopo una fase di approfondimento svolta dai carabinieri di Angri. Secondo le accuse, raccolte con la denuncia della parte offesa, l’uomo avrebbe fatto sottoscrivere a una cittadina angrese un contratto di concessione di un loculo cimiteriale, per la precisione il numero A/85, per 2400 euro di importo, nonostante lo stesso risultasse già assegnato. Da una verifica effettuata, infatti, il numero di concessione corrispondeva a quello al centro di una precedente concessione, risalente al 26 ottobre del 2010, sottoscritta a favore di un’altra persona.

La "truffa"

Così la seconda firmataria, quella arrivata dopo, inconsapevole della precedente assegnazione dello stesso loculo all’interno del cimitero è stata raggirata. La donna presentò denuncia ai carabinieri della locale stazione. Per le accuse, il priore avrebbe ottenuto un ingiusto profitto, intascando il denaro con artifizi e raggiri commessi a danno della ignara donna. I fatti contestati, come da indagini, risalgono 28 febbraio del 2013 e si sono protratti fino al 10 novembre del 2017. Agli atti dell’indagine portata avanti dal pubblico ministero della Procura di Nocera Inferiore, Viviana Vessa, è stata depositata una dettagliata informativa di reato da parte dei carabinieri di Angri

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Angri, truffa sulla vendita di un loculo: indagato priore

SalernoToday è in caricamento