Costrette a prostituirsi, documenti sequestrati per restare in Italia: in 3 rischiano il processo
Una delle due vittime, di 21 anni e proveniente dalla Bulgaria, fu attirata in Italia con la promessa di un lavoro. A decidere per il processo sarà ora il gip in udienza preliminare
Tre persone, due donne e un uomo, di nazionalità bulgara, rischiano il processo per sfruttamento della prostituzione. Avrebbero costretto due giovani ragazze, ventenni, nel 2019, a prostituirsi, tra Angri e Scafati. Ad una avrebbero anche vietato di tornare in Bulgaria, sequestrandole i documenti d'identità
Le accuse
A chiedere il processo è la Procura di Nocera Inferiore. I tre rispondono della medesima accusa in concorso, avendo gestito le due ragazze, procacciando clienti, stabilendo prezzi e fornendo loro l'occorrente per l'attività di prostituzione. Una delle due vittime fu attirata in Italia con la promessa di un lavoro. A decidere per il processo sarà ora il gip in udienza preliminare