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Cronaca Angri

"Mi uccido con la candeggina": 18enne indagato per stalking

La vittima una ragazzina di appena 16 anni, che temendo per la sua storia d'amore, minacciò il ragazzo di suicidarsi ingerendo della candeggina. Evento mai concretizzatosi, con il ragazzo finito denunciato per stalking subito dopo

"Se mi lasci mi uccido". Così una ragazzina di Angri, di appena 16 anni, parlava al suo ex fidanzato, ora denunciato e indagato per stalking. Sullo sfondo la rottura della storia tra i due giovanissimi, con la vittima che presa dall'esasperazione di vedere il suo rapporto interrotto, arrivò a riferire che si sarebbe tolta la vita ingerendo della candeggina. Promessa, per sua fortuna, mai concretizzatasi. Il rapporto tra i due andò a peggiorare dopo poco con un litigio, con il ragazzo che prese a perseguitare la ragazza, minacciandola, pedinandola e offedendola. Sia di persona che via web, quasi sempre per motivi di gelosia. Circostanze note anche alla famiglia della vittima, che stanca di quanto subiva la figlia, si rivolse ai carabinieri con una denuncia. L'informativa passò poi al giudice Luigi Levita, che di recente ha disposto il divieto di avvicinamento per il ragazzo, denunciato dopo aver compiuto la maggiore età, nei confronti della 16enne. Per il giudice anche quell'iniziale atteggiamento autolesionistico della ragazzina era da attribuire al comportamento del ragazzo, colpevole di mantenere un rapporto con la vittima tutt'altro che sereno, con due fasi sostanzialmente opposte, che videro la ragazza prima soffrire per la paventata rottura della storia, per poi subire atteggiamenti molesti dello stesso ex compagno. Nella fase d'indagine, il 18enne è difeso dall'avvocato Vincenzo Vicedomini. 

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