Curiosità, è di Salerno il capo ufficio stampa di Casa Sanremo
Anna Bisogno è chiamata a coordinare la comunicazione dell'hospitality del Festival. Non è alla sua prima esperienza nazionale e non è la prima volta che sbarca a Sanremo e in occasione del Festival
E’ di Salerno il capo ufficio stampa di Casa Sanremo: Anna Bisogno è chiamata a coordinare la comunicazione dell’hospitality del Festival. Non è alla sua prima esperienza nazionale e non è la prima volta che sbarca a Sanremo e in occasione del Festival. L’anno scorso infatti era la “voce” del regista Duccio Forzano per il quale a tutt’oggi è l’addetto stampa. Giornalista, docente universitaria, la tenace professionista salernitana è chiamata ad un nuovo importante impegno professionale.
Anna, sta per iniziare una nuova avventura per te...
In realtà Casa Sanremo ha una cifra salernitana molto marcata. A cominciare dal Presidente del Consorzio Gruppo Eventi, Vincenzo Russolillo, che è della provincia di Salerno, fino ad alcuni partner e brand che saranno presenti al Palafiori. Detto questo, dal 6 febbraio farò la valigia per Sanremo dove avrò la responsabilità di coordinare l’ufficio stampa di Casa Sanremo, l’hospitality del Festival. La telefonata di “investitura” è arrivata tre settimane fa e dalla telefonata all’operatività non sono passate neppure 48 ore: due giorni dopo, infatti, ero nella sede del Gruppo Eventi per una riunione sul sito web e quello dopo sul treno per Milano dove ho poi incontrato Beppe Cuva, Direttore dei Canali Digitali Web Radio Tv del Gruppo Finelco. Radio 105 e Radio Monte Carlo trasmetteranno speciali per tutta la settimana del Festival e proporranno musica e contenuti attraverso trasmissioni dedicate e soprattutto attraverso Radio Festival manterranno viva la memoria dei radioascoltatori sulle edizioni precedenti. Radio Festival tra l’altro è già on air in esclusiva su Casasanremo.it.
Cosa ti è richiesto in particolare?
Il mio compito sarà quello di accogliere i colleghi giornalisti che vorranno vivere la Casa, fare in modo che il contenitore abbia la giusta visibilità e soprattutto, ed è questo l’obiettivo che mi sta molto a cuore, fare in modo che la casa sia vissuta come luogo di contenuti che cii sono, sono tanti e anche di qualità. Oltre ai music live, cooking show, gift, concorsi letterari, di cucina e di bellezza, sfilate, la Casa proporrà presentazioni libri e diverse campagne sociale a cura di RAI e Polizia di Stato. Non solo musica, dunque.
Come organizzerai il tuo lavoro?
Avrò con me una dozzina di collaboratori. Una bella responsabilità. Con alcuni sono già in contatto, con altri ho già lavorato, con tutti gli altri lo farò direttamente sul posto. La mia visIone sul da farsi è chiara e in verità già ampiamente condivisa. Naturalmente ad una parte programmata di un evento corrisponde un'altra parte fatta di imprevisti, novità, cambiamenti, improvvisazioni, intuizioni. Dovremo essere in grado di essere pronti e fare la necessaria sintesi, nella consapevolezza che l’impegno richiederà lucidità e gestione della fatica ma vorrei che si lavorasse soprattutto con serenità e senza avvertire la necessità di fare oltre il necessario. Si comunica bene se si scelgono bene i contenuti e se si dà ad essi la loro forma più naturale”.
Avverti entusiasmo attorno a te per questa nuova avventura?
Ho ricevuto i complimenti da tanti e soprattutto ho accanto chi ormai vive con orgoglio e pazienza i miei “vortici” professionali. Poi lì al Palafiori ci sarà chef Fofò Ferriere con le eccellenze enogastronomiche a coccolarmi.
