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Cronaca

Appello disperato di una studentessa: "Aiutatemi a far nascere la mia bambina"

Ha 26 anni Angela, studentessa in Scienze della Formazione originaria di Casalvelino che, in dolce attesa, è attualmente ricoverata nella clinica La Madonnina di Bari per un tumore al cervello definito dai medici inoperabile

E' disposta a sacrificare la sua vita pur di far nascere sua figlia. Ha 26 anni Angela, studentessa in Scienze della Formazione originaria di Casalvelino che, in dolce attesa, è attualmente ricoverata nella clinica La Madonnina di Bari per un tumore al cervello definito dai medici inoperabile, ma curabile solo con la radioterapia che metterebbe a rischio la sua gravidanza giunta alla ventesima settimana.

"Mia figlia deve nascere. Io? Io vengo dopo di lei. Assolutamente", ha detto la giovane a La Gazzetta del Mezzogiorno. Al suo fianco il marito Marco con il quale ha condiviso la scelta di chiamare la piccola Francesca Pia, in devozione al Santo di Pietrelcina. Unica salvezza per Angela, la Cyber knife, un avanzato sistema di terapia, presente alla Mater dei, che permette di bombardare con millimetrica precisione il tumore. In tal modo, ad essere colpita sarebbe solo la massa tumorale e non parti del cervello il cui coinvolgimento potrebbe compromettere la salute del feto.

Necessaria, però, una firma dell'amministrazione regionale per autorizzare la spesa, del costo di circa 8500 euro, a carico della Regione Campania. La giovane pare abbia scritto anche a Papa Francesco per essere aiutata. Una corsa di solidarietà contro il tempo che merita immediata risposta per consentire alla piccola Francesca Pia di vedere la luce tra le braccia della sua mamma.
 

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