Malato terminale vuole tornare in Patria per salutare la madre: al via la raccolta fondi
Fatiha Chakir, mediatrice culturale, ha lanciato un appello di aiuto tramite il social network per Jillali ricoverato presso l'hospice di Eboli
E' diventato subito virale, il post su Facebook di Fatiha Chakir, mediatrice culturale che ha lanciato un appello di aiuto tramite il social network. Commuovente e dolorosa, la storia di Jillali, lavoratore marocchino purtroppo colpito da un brutto male ed in fase terminale.
Per lui, l'associazione "Il Mondo a Colori" ha avviato una raccolta fondi necessari all'acquisto del biglietto per rimpatriare il giovane, in modo da consentirgli di rivedere la madre, e di provvedere alle spese per i farmaci, palliativi contro il dolore da acquistare in loco.
L'appello di Fatiha
Cari amici miei, vorrei chiedervi un attimo del vostro tempo per parlarvi di Jillali. Jillali è un ragazzo di 42 anni, lavoratore persona dolcissima, purtroppo in fase terminale. Speranzosa nella vostra conpassione e buon animo, chiedo a chi può un aiuto affinché possa tornare in Marocco dalla madre prima che sia troppo tardi. Chi volesse dare una mano, può farlo con una donazione sull Iban IT 60 K 08378 76090 000000 331443 BANCA CAMPANIA CENTRO per chi non può aiutarlo economicamente é possibile per chi se la sente, andarlo a trovare per salutarlo e portare una parola di conforto all'Hospice in località Eboli.
Grazie infinite.
