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Cronaca Nocera Inferiore

Violenza negli stadi, arrestati 15 ultras della Nocerina: operazione in corso

In corso, l'operazione di polizia giudiziaria per l'arresto di 15 ultras della Nocerina che, prima della partita Nocerina - Perugia del 30 agosto, nel tentativo di aggredire 30 tifosi della squadra avversaria, si sono scontrati con le forze di Polizia

Conclusa, l'operazione di polizia giudiziaria da parte della Questura di Salerno per l'arresto di 15 ultras della Nocerina che, prima della partita Nocerina - Perugia del 30 agosto, nel tentativo di aggredire 30 tifosi della squadra avversaria, si sono scontrati con le forze di Polizia in un contesto di guerriglia, lanciando pietre, mazze, petardi, bombe carta ed altri oggetti contundenti.

Le misure cautelari sono state emesse dal GIP del Tribunale di Nocera Inferiore su richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica. Tra i ragazzi fermati figurano anche tre indagati per le presunte minacce ai calciatori rossoneri effettuate dinanzi al ritiro di Mercato San Severino del derby farsa con la Salernitana.

I quindici, secondo le indagini condotte dalla Polizia, si sarebbero, dunque, resi protagonisti dei gravi incidenti avvenuti la sera del 30 agosto prima della partita Nocerina-Perugia, nel corso dei quali rimasero feriti otto rappresentanti delle forze dell'ordine tra polizia e carabinieri.
Quattro sono finiti in carcere ed undici ai domiciliari: devono rispondere a vario titolo dei reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e porto di oggetti atti ad offendere.

Scontri Nocerina-Perugia/le foto del 30 agosto 2013

L'operazione è stata illustrata nei dettagli, questa mattina, presso la Procura di Nocera. A prendere la parola per primo, il Procuratore Gianfranco Izzo: "La gravità dei fatti consiste nel fatto che l'aggressione sia stata pianificata e portata avanti con furia, senza fermarsi nemmeno dinanzi all'intervento delle forze dell'ordine ed arrecando una notevole pericolosità sociale - ha spiegato - Tale guerriglia è stata messa in atto anche con l'ausilio di ronde di motorini guidati dagli stessi responsabili". Fondamentali, per l'individuazione dei colpevoli, le immagini delle telecamere presenti nella zona degli scontri, cui è seguita un'attenta comparazione con le foto, anche su Facebook. Finiscono nei guai, dunque, V.S., P.G., C.A., V.R., C.S., C.A., T.G., G.E., B.G., P.E.A., M.G., B.M., V.M. C.G. e F.A. Tra in nomi, spunta anche quello di Guido Garzillo, ragazzo tragicamente assassinato sotto casa sua. Ad intervenire nella conferenza stampa, tra gli altri, il questore di Salerno, Antonio De Jesu che ha sottolineato: "Questi episodi nulla hanno a che vedere con la parte sana della tifoseria nocerina: per quella resta immutato il nostro rispetto".

In collaborazione con Alessandro Trapanese
 

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