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Cronaca Sarno

Aggredì il vice sindaco di Sarno: arrestato insieme alla sua convivente

Gli agenti hanno sequestrato una busta contenente 125 grammi di marijuana che la donna ha tentato di nascondere, gettandola nel water, un ordigno esplosivo artigianale con relativa miccia, una batteria per ciclomotori e 18 timer e altro ancora

Importante operazione della Polizia appartenente al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sarno, insieme ai poliziotti del Reparto Prevenzione Crimine Campania: è stata effettuata una straordinaria attività di controllo del territorio dell’agro nocerino – sarnese, anche per il recente incendio alla porta d’ingresso della sede del PD e l’aggressione al vice sindaco di Sarno. Gli agenti hanno perquisito la abitazione di un pregiudicato residente a Sarno: l'uomo, insieme alla sua convivente con precedenti, è stato arrestato per detenzione abusiva di materiale esplodente, ricettazione e detenzione di sostanze stupefacenti. E' stato il 27enne, nato a Sarno, già noto alle forze dell’ordine per precedenti reati contro il patrimonio, spaccio di droga e detenzione abusiva di armi e munizioni, ad aggredire e ferire, il 25 ottobre scorso, il Vice Sindaco di Sarno a causa del mancato ottenimento di un appalto per la potatura di alberi in aree comunali.

A seguito della perquisizione presso la sua abitazione, dove convive con una 23enne di Sarno, i poliziotti hanno trovato e sequestrato una busta contenente 125 grammi di marijuana che la donna ha tentato di nascondere, gettandola nel water, un ordigno esplosivo artigianale con relativa miccia (vedi foto in basso ndr), una batteria per ciclomotori e 18 timer, alcuni inneschi collegati con cavi elettrici e il telaio di un ciclomotore di 125 cc abbinato ad una targa di provenienza furtiva. L’ordigno, realizzato dallo stesso 27enne, vista la notevole potenza esplosiva, è stato affidato al Nucleo Artificieri della Polizia di Stato per i successivi accertamenti e la distruzione. Per tali motivi i due sono stati arrestati e, in particolare, l'uomo, come disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nocera, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Fuorni mentre la convivente è stata posta agli arresti domiciliari presso il suo domicilio a Sarno.

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