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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Cava de' Tirreni

“USD Cavese 1919 - Reggio Calabria”, lancio di oggetti e fumogeni: 8 arresti

Il gruppo di ultras metelliani, armati di cinghie e oggetti contundenti, ha invaso il terreno di gioco ed ha raggiunto il settore occupato dai sostenitori reggini, scagliando oggetti e fumogeni verso le forze di polizia

Finiscono nei guai 8 tifosi ultras della Cavese, perchè ritenuti responsabili degli episodi di violenza avvenuti prima dell’inizio della partita con il Reggio Calabria. Nel pomeriggio di ieri poco prima dell’inizio dell’incontro di calcio “USD Cavese 1919 - Reggio Calabria”, presso lo stadio Simonetta Lamberti, infatti, il gruppo di ultras metelliani, armati di cinghie e oggetti contundenti, ha invaso il terreno di gioco ed ha raggiunto il settore occupato dai sostenitori reggini, scagliando oggetti e fumogeni verso le forze di polizia e i tifosi avversari e tentando di venire a contatto con questi ultimi. Ne è scaturito un fitto lancio di oggetti e di invettive tra i gruppi contrapposti: sono rimasti contusi tre agenti di polizia e un sostenitore reggino. Dopo essere stati allontanati dal personale delle forze dell’ordine, gli autori del raid sono rientrati nel proprio settore cercando di confondersi tra gli altri tifosi. La Digos della Questura di Salerno, con la collaborazione  del personale del Commissariato di Cava de’ Tirreni, retto in questi giorni dal Vice Questore Aggiunto Giuseppina Sessa, ha intrapreso, nell’immediatezza, una mirata attività investigativa basata sull’analisi dei filmati effettuati da personale della Polizia Scientifica, per individuare gli appartenenti alla tifoseria ultras metelliana.

Nella nottata, dunque, il personale della DIGOS ha proceduto all’arresto degli otto, tutti appartenenti alle frange ultras della Cavese: S. A., 38enne di Cava de’ Tirreni, S. L., 42enne di Cava de’ Tirreni, con precedenti specifici a carico e già destinatario di Daspo, M. M., 42enne sempre di Cava de’ Tirreni, con precedenti specifici a carico  e già destinatario di Daspo, V. A., 60enne residente a Giffoni Sei Casali, L. G. di 26 anni e di Cava de’ Tirreni, con precedenti specifici a carico e già destinatario di Daspo e P. R. 54enne di Cava de’ Tirreni, con precedenti a carico in materia di esplosivi. E ancora, M. V.  44enn di Castel San Giorgio, con precedenti  specifici e già destinatario di Daspo, trovato in possesso, nel corso della  perquisizione domiciliare, di un fumogen sottoposto a sequestro e S. A. 36enne di Cava de’ Tirreni, con precedenti specifici a carico, già destinatario di provvedimento Daspo. La Procura della Repubblica di Nocera Inferiore  ha disposto la sottoposizione di tutti i soggetti alla misura degli arresti domiciliari in attesa della udienza di convalida. Nei confronti degli arrestati è in corso l’iter procedurale per l’irrogazione del provvedimento DASPO.  Prosegue, dunque, l’attività investigativa per identificare i responsabili di altri episodi di violenza.

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