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Cronaca

Asl di Salerno, i consiglieri regionali del Pd: "Non andremo alla riunione di Squillante"

Anna Petrone, Antonio Valiante, Donato Pica ed Enrico Coscioni annunciano che non parteciperanno all'incontro organizzato dal manager con le istituzioni locali

I quattro consiglieri regionali salernitani del centrosinistra Anna Petrone, Antonio Valiante, Donato Pica ed Enrico Coscioni, non parteciperanno alla riunione organizzata dal direttore generale dell'Asl di Salerno Antonio Squillante insieme ai rappresentanti politici ed istituzionali della provincia di Salerno, che si svolgerà domani mattina presso la sede di via Nizza. "Le comunichiamo - scrivono in un documento indirizzato al manager dell'Asl - che i sottoscritti non prenderanno parte a quella sorta di assemblea istituzionale pubblica che ha  ritenuto di convocare per domani presso la sua sede, trasformando la sollecitazione che le avevamo inoltrato, in un contraddittorio allargato senza oggetto, che di fatto, si tradurrà in una sua esposizione meramente accademica sottraendo, in tal modo, il confronto di qualsiasi contenuto sostanziale. Insomma, le solite liturgie".

Poi aggiungono: "Come lei aveva ben inteso dalla nostra richiesta, tanto è vero che nel giro di 48 ore, a mezzo fax, ci ha personalmente riscontrato, le ribadiamo la richiesta specifica del gruppo Pd regionale salernitano, per una valutazione sulle disastrose condizioni del servizio sanitario in provincia di Salerno che sta vivendo un momento di estrema precarietà, nonché sul progressivo depauperamento del servizio di emergenza, mentre assistiamo ad una gestione sempre più clientelare. Ove mai ci fosse, volevamo finalmente provare a intravedere quale è il progetto, gli obiettivi, le sinergie, con quali modalità e tempi eventualmente Lei intende perseguirlo".

"Ne dobbiamo dedurre, come abbiamo fin qui sempre denunciato e con determinazione continueremo a fare, che in realtà un progetto da conseguire non esiste, vige unicamente il raggiungimento di interessi di natura esclusivamente finanziaria. I cittadini - concludono i consiglieri regionali salernitani del centrosinistra - sono relegati sempre più ai margini, rappresentano un elemento collaterale, non più centrale da cui ripartire sempre e in ogni caso.

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