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Cronaca

Covid Salerno, l’Asl promuove un’indagine sulla titolazione anticorpale dei dipendenti vaccinati

Lo studio coinvolgerà circa 9 mila operatori sanitari di tutte le categorie e sarà, per l’alto numero di persone coinvolte, uno degli studi più ampi effettuati ad oggi in Italia

L’Asl Salerno promuove uno screening per rilevare la titolazione anticorpale su tutto il personale dipendente. Un’indagine che serve a misurare la quantità di anticorpi prodotti dell’organismo dopo la somministrazione del vaccino per anti- SARS-Cov2 con Comirnaty di Pfizer, per valutare la misura della reazione immunitaria venutasi a creare nella persona vaccinata, a protezione dal virus. 

L’iniziativa

Lo studio coinvolgerà circa 9 mila operatori sanitari di tutte le categorie e sarà, per l’alto numero di persone coinvolte, uno degli studi più ampi effettuati ad oggi in Italia.  Il monitoraggio sarà effettuato a 15-30 giorni dalla seconda somministrazione del vaccino (dose di richiamo) e successivamente a 90 giorni, ed a 6 mesi di distanza, valutando in tal modo l’andamento della risposta immunitaria e l’entità dell’immunizzazione protettiva.  Ad essere dosati saranno gli anticorpi diretti verso il recettore RBD della proteina virale Spike, ovvero gli anticorpi che neutralizzano il virus SARS-Cov2. Le attività saranno coordinate dal dall’unità operativa complessa del Servizio di Prevenzione e Protezione-Sorveglianza Sanitaria e dal Dipartimento dei Servizi Sanitari I primi dati della ricerca saranno disponibili a partire dalla seconda metà di aprile, quanto potrà essere effettuata una prima valutazione della protezione anticorpale nel personale sottoposto a screening. 

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