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Cronaca

Assenteismo al "Ruggi", la Cassazione conferma la condanna per l'ex caposala

La donna fu condannata con il rito abbreviato a sei mesi (con la sospensione della pena) per truffa con il risarcimento del danno in quanto le ore lavorate risultarono inferiori rispetto all’obbligo contrattuale

Diventa definitiva la condanna per un'ex caposala dell’azienda ospedaliera universitaria “Ruggi d’Aragona” di Salerno finita nel processo “Just in time”, scaturito da un’inchiesta della Procura e della Guardia di Finanza, sul fenomeno dell’assenteismo.

Il processo

La donna - riporta Il Mattino - fu condannata con il rito abbreviato a sei mesi (con la sospensione della pena) per truffa con il risarcimento del danno in quanto le ore lavorate risultarono inferiori rispetto all’obbligo contrattuale. L'ex caposala, che aveva una posizione organizzativa, avrebbe potuto marcare il badge al primo ingresso in ospedale e al momento di tornare a casa entrando ed uscendo nel corso della giornata per eseguire altri compiti che le erano stati affidati (come il lavoro presso lo sportello di via Mercanti, tanto che venne assolta per la violazione della legge Brunetta), ma la donna fu filmata dai militari della guardia di finanza mentre era in spiaggia durante l’orario di lavoro. Di qui la sentenza di condanna con il risarcimento del danno all’azienda ospedaliera.

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