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Cronaca

Scandalo al Ruggi, altri 200 indagati: bloccati i conti degli assenteisti

La Guardia di Finanza sta per trasferire un nuovo elenco di dipendenti finiti nell'inchiesta "Just in time". Intanto la Corte dei Conti stoppa i soldi dei lavoratori sospesi o licenziati

Colpo di scena nell’inchiesta “Just in time” contro il fenomeno dell’assenteismo all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno che fino ad oggi vede coinvolte circa 800 persone. Già perché – come riporta Il Corriere del Mezzogiorno – sulla scrivania del commissario straordinario Nicola Cantone starebbe per arrivare dalla Procura un elenco con altri 200 indagati per assenteismo, che ora rischiano da un lato il processo penale, dall’altro i provvedimenti disciplinari che l’azienda adotterà non appena avrà le notifiche. Ora, quindi, si attende la vidimazione ultima della Procura dopo gli ulteriori accertamenti messi in atto dagli uomini della Guardia di Finanza. Finora l’inchiesta ha scaturito la sospensione di 9 dipendenti da parte della magistratura, altrettanti, invece, sono stati licenziati dall’azienda ospedaliera-universitaria di Salerno. 

Intanto, sempre nell’ambito della medesima vicenda, è scattato il sequestro conservativo di 160mila euro sui conti correnti o, in mancanza di liquidità, sui beni immobili dei dipendenti dell’ospedale di via San Leonardo che furono sorpresi dai militari della Guardia di finanza mentre si allontanavano dall’ospedale durante l’orario di lavoro. La Corte dei Conti – rivela La Città - ha notificato ai lavoratori licenziati dall’azienda e anche ad alcuni che furono solo sospesi per un determinato periodo di tempo, le somme che intende recuperare per il danno erariale arrecato allo Stato (somme che si aggirano intorno ai 160mila euro).  

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