Scandalo assenteismo al Ruggi: 500 dipendenti verso il processo
La posizione, invece, di altri 350 lavoratori starebbe per essere archiviata in quanto a loro carico sarebbero stati registrati “casi marginali”. Vertice tra giudici e finanzieri
Dopo l’esplosione della maxi inchiesta sul fenomeno assenteismo all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, la Procura della Repubblica di Salerno sarebbe pronta a chiedere il rinvio a giudizio per 500 dipendenti fannulloni degli oltre 850 già denunciati dalla Guardia di Finanza nel corso dell’operazione “Just in time”. La posizione, invece, di altri 350 lavoratori starebbe per essere archiviata in quanto a loro carico sarebbero stati registrati “casi marginali”. Un’operazione capillare, messa in atto nell’arco di diversi mesi grazie a pedinamenti e all’istallazione di telecamere all’interno del nosocomio di via San Leonardo, che ha portato al licenziamento, proprio nei giorni scorsi, di otto dei nove destinatari dei provvedimenti di sospensione disposti a settembre dalla magistratura e avallati dalla direzione generale.
La decisione del rinvio a giudizio immediato per cinquecento lavoratori dell’azienda ospedaliera salernitana è emersa al termine di una riunione tra i giudici inquirenti e i vertici salernitani delle Fiamme Gialle svoltasi venerdì scorso negli uffici della Procura. Nelle prossime ore potrebbe esserci la svolta decisiva.
