Attentato in Francia, sorelle del salernitano barricate in casa
"Siamo terrorizzate e siamo chiuse in casa": è quanto avrebbero detto ai microfoni dell'Ansa, Anna e Gelsomina Landi, due sorelle di Giffoni Valle Piana da Dammartin-en-Goele, in Francia
"Siamo terrorizzate e siamo chiuse in casa": è quanto avrebbero detto ai microfoni dell'Ansa, Anna e Gelsomina Landi, due sorelle di Giffoni Valle Piana da Dammartin-en-Goele, in Francia. "Abbiamo le finestre chiuse e guardiamo la Tv, speriamo solo che gli attentatori vengano arrestati".
"Le forze dell'ordine ci hanno consigliato - avrebbero spiegato le due sorelle salernitane - di stare a casa per evitare incidenti di qualsiasi genere. Qui i negozi sono tutti chiusi, le strade sono bloccate e tantissimi uomini delle forze dell'ordine sono nel paese, che orami è circondato". E Dominique Trotta, 40 anni, figlia di Anna Landi conferma: "Oggi nessuno di noi è andato a lavorare". La donna ha dovuto combattere la paura per uscire di casa e andare a prendere il figlio di 11 anni a scuola: "Le insegnanti mi hanno comunicato - spiega Dominique - che potevo andarlo a prendere dopo le 15.30. Io oggi non sono andata al lavoro, così come molti di noi che viviamo in paese e nelle zone limitrofe". Suo marito, Thierry, intanto, lavora nell'aeroporto francese: non doveva andare al lavoro ma è stato chiamato comunque perchè tutti dovevano essere presenti. Tra l'altro, lui fa parte di una unità di crisi. Il Governo francese ha chiesto massima allerta a tutti gli operatori e a tutti gli agenti aeroportuali per essere pronti ad ogni attacco terroristico. "Io - conclude Dominique - ora sono al sicuro, a casa (a un chilometro circa dal luogo dove si trovano gli attentatori), assieme a mio figlio e a mio marito che frattanto è rientrato. Ma sono preoccupata per tutte le persone che al momento possono correre pericoli". Un clima di forte tensione.