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Cronaca

Attentato a Manchester, il racconto di Gigi Cassandra: "Sto bene, non ho sentito l'esplosione"

L'ex presidente del Consorzio Asi tranquillizza familiari e amici preoccupati per le sorti della sua famiglia che, da un anno, vive nella città del Regno Unito

E’ di ventidue morti accertati, tra cui alcuni bambini, e di 59 feriti l’ultimo bilancio della strage di ieri sera a Manchester, al concerto della pop star Ariana Grande. Lo ha confermato il capo della polizia Ian Hopkins, spiegando che l’esplosione alla Manchester Arena è stata provocata da un “attentatore morto suicida”. Alcuni testimoni hanno riferito dell’esplosione di un ordigno “farcito di chiodi, per causare più danni”. L'esplosione è avvenuta nella zona del foyer, non lontano dalle biglietterie, subito fuori dall'area degli spalti. Si tratta del peggiore attacco terroristico nel Regno Unito dal 7 luglio del 2005, quando a Londra quattro bombe piazzate da Al Qaeda sui mezzi di trasporto pubblico uccisero 56 persone, compresi i quattro kamikaze, e ne ferirono 700.

La notizia, ovviamente, ha fatto il giro del mondo ed è arrivata anche a Salerno. E, qui, il pensiero è immediatamente andato all’avvocato Gianluigi Cassandra, ex presidente del Consorzio Asi, che, come tantissimi altri salernitani,  vive con la sua famiglia nel Regno Unito. E precisamente a Manchester. A rassicurare parenti e amici è il diretto interessato sulla sua pagina Facebook: “Grazie a tutti per i tanti messaggi. Tutto ok per noi. Io ero a casa, la bambina dormiva e mia moglie è in Italia”. Contattato dalla nostra redazione, Cassandra spiega: "Non ho sentito l'esplosione perchè abito a 5/6 km ma ho udito tante ambulanze e ho subito capito. Stamattina sono passato sul luogo dell'attentato: tutto silenzio e poco traffico".

Al momento non risultano morti o feriti di nazionalità italiana.

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