Avvocato salernitano sospeso per 12 mesi: truffa di 6mila euro al cliente
Per rendere ancora più credibile la truffa, l'avvocato aveva redato un falso dispositivo di sentenza, con emblema della Repubblica Italiana e intestazione del Tribunale di Salerno. Sottratti al cliente 6200 euro
La Guardia di Finanza ha eseguito la misura cautelare personale emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Salerno. L'avvocato ha subito il provvedimento di divieto dell'esercizio della professione per dodici mesi. Si tratta di A.M., cinquantenne avvocatao salernitano, accusato di truffa, infedele patrocinio aggravato e falso materiale.
Le indagini
Condotte dalle Fiamme Gialle della Prima Compagnia, coordinate dal Gruppo di Salerno, hanno permesso di accertare che il professionista, con una serie di raggiri, prospettiva al suo assistito la conclusione positiva di un processo penale nel quale risultava coinvolto. Nel frattempo era riuscito a farsi consegnare 5mila euro in contanti. La somma sarebbe servita a convincere la persona offesa (e ignara) a ritirare la denuncia.
Il trucco
Per rendere ancora più credibile la truffa, l'avvocato aveva redato un falso dispositivo di sentenza, con emblema della Repubblica Italiana e intestazione del Tribunale di Salerno. In questo presunto dispositivo, il Giudice Monocratico dichiarava addirittura di non doversi procedere "per intervenuta accettazione della querela". Grazie a questo documento, l'avvocato era riuscito anche a farsi pagare una parcella di 1200 euro.
La sceneggiata
Il suo cliente, all'inizio dello scorso anno, era stato condannato a tre mesi di reclusione. L'avvocato lo aveva convocato nel proprio ufficio e lo aveva scoraggiato a contattare direttamente la querelante, perché quel comportamento avrebbe potuto qualificarsi come un'estorsione. Il cliente imputato, però, aveva registrato la conversazione e l'ha consegnata agli inquirenti.