Lanciò la figlia dalla finestra del bagno: 40enne di Fisciano a processo
Poco dopo l’insano gesto, l’uomo confessò ai carabinieri e poi anche successivamente al giudice, durante l’interrogatorio, di averlo fatto perché così gli diceva “la voce di Dio”
Dovrà difendersi in un processo, con l’accusa di tentato omicidio, il 40enne di Fisciano che il 30 ottobre 2022 lanciò la figlia di soli due anni dalla finestra del bagno della sua abitazione.
Il dramma
La Procura di Nocera Inferiore, infatti, dopo aver depositato la perizia psichiatrica dell’uomo, ha chiesto il giudizio immediato. Secondo il perito che la stilato la perizia, l’uomo – quando lanciò la figlia nel vuoto – non era capace “di intendere e di volere” a causa del suo “disturbo psicotico breve”. E, dunque, è ritenuto “socialmente pericoloso”. Poco dopo l’insano gesto, l’uomo confessò ai carabinieri e poi anche successivamente al giudice, durante l’interrogatorio, di averlo fatto perché così gli diceva “la voce di Dio”.
