Non ce l’ha fatta la piccola S., la bambina partorita alla ventiquattresima settimana dalla mamma positiva al Covid. La donna, originaria del Cilento, era stata ricoverata a Napoli ed è ancora in condizioni critiche.

I dettagli

Dapprima ricoverata a Vallo della Lucania e poi nel capoluogo di regione, aveva partorito con largo anticipo: la decisione era stata preso proprio per evitare problemi alla bambina che, però, è nata prematura. Poi la triste notizia del decesso. "Il sindaco, l’amministrazione comunale e i dipendenti tutti sono vicini al dolore che ha colpito la famiglia per la perdita della piccola S. Le nostre preghiere vanno alla madre affinché guarisca al più presto e alla famiglia tutta", ha scritto il sindaco di Ascea, Pietro D’Angiolillo.

Il cordoglio sui social

Tanti cittadini di Ascea hanno voluto esprimere cordoglio attaverso messaggi pubblicati su Facebook: "Oggi nella nostra piccola comunità c'è solo un immenso dolore. La piccola S. non ce l'ha fatta. Ha lottato con tutte le sue forze, ma il suo piccolo cuoricino ha smesso di battere stamattina. Dolore e silenzio. Un intero paese si stringe intorno alla famiglia, ancora impegnata in una lunga e difficile battaglia contro un male che da due anni ci ha sconvolto le vite. Ascea è con voi, pronta a darvi sostegno e conforto".

Il sindaco di Montano Antilia Luciano Trivelli: “La notizia ha gettato nello sconforto più assoluto l’intera comunità montanese, che dall’inizio si era stretta alla famiglia della povera Antonietta e quindi di sua figlia. Del resto, le condizioni della piccola non sono state mai soddisfacenti, sono apparse da subito gravissime. La nostra comunità è costernata in questo momento. Esprimo le più sentite condoglianze a tutta la famiglia dal profondo del cuore”.