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Cronaca

Panico a largo del fiume Sele, falla nello scafo: salvata una famiglia

A dare l’allarme è stato lo stesso conduttore della barca a vela, il quale ha lanciato il mayday via radio sul canale 16 VHF. La chiamata è stata raccolta dalla sala operativa della Capitaneria di Porto

Dopo il soccorso ai 3 naufraghi nelle acque antistanti il porto commerciale di Salerno, anche questa mattina la Guardia Costiera, diretta dal comandante Gaetano Angora, è intervenuta in soccorso dell’equipaggio di una imbarcazione a vela con quattro persone a bordo che, a causa di una falla allo scafo, imbarcava acqua rischiando di affondare a circa 3 miglia a largo dalla foce del fiume Sele. A dare l’allarme è stato lo stesso conduttore della barca a vela, il quale ha lanciato il mayday via radio sul canale 16 VHF. La chiamata è stata raccolta dalla sala operativa della Capitaneria di Porto, che ha assunto la direzione dei soccorsi, facendo confluire sul posto sia la dipendente motovedetta che quella in dotazione alla Guardia Costiera di Agropoli. Dopo aver individuato la barca non senza difficoltà, anche a causa dell’agitazione del conduttore, le motovedette della Guardia Costiera hanno raggiunto e soccorso l’imbarcazione a vela.

Le quattro persone in pericolo - un’intera famiglia composta da due adulti e due ragazzi -  sono state fatte immediatamente imbarcare sul mezzo navale della Capitaneria di Porto e condotte incolumi nel porto di Salerno, mentre l’altra motovedetta, con l’aiuto di una unità privata, è riuscita a condurre l’unità quasi affondata nel porto di Agropoli, evitando così il suo naufragio. Sono in corso le indagini per  accertare le cause che hanno determinato la falla sullo scafo.

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