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Cronaca

Baronissi, una casa accoglienza per ragazze vittime di violenza

Un bene confiscato alla criminalità per un progetto sociale

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di SalernoToday

A.LE.S.S.I.A. ha gli occhi di tutte quelle ragazze vittime di violenza (soprattutto racket della prostituzione) che, ora, hanno trovato una casa negli appartamenti confiscati alla criminalità ed una vita nuova nel reinserimento sociale e lavorativo predisposto dall’Associazione Arci che dirige il progetto.

Domani mattina – venerdì 27 gennaio alle ore 11, in via dei Due Principati (frazione Acquamela) – il sindaco Giovanni Moscatiello consegnerà alla città di Baronissi la casa-accoglienza per le giovani donne vittime di violenza ed il centro polifunzionale adiacente dove potranno trovare protezione, reinserimento e sostegno gli immigrati, le associazioni, il volontariato.

A benedire simbolicamente i nuovi beni restituiti alla comunità, sarà l’Arcivescovo di Salerno Mons. Luigi Moretti. Sarà presenta alla cerimonia anche il questore di Salerno Ezio Monaco, il Capitano della Compagnia dei carabinieri di Mercato S.Severino Rosario Basile, insieme alle autorità religiose, civili e militari del territorio.

Parteciperà alla cerimonia anche Daniel Vinci, direttore marketing di Ikea. Proprio il negozio di Baronissi ha donato gli arredamenti degli appartamenti, entrambi allestiti con prodotti dell’azienda svedese.
 

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