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Cronaca Baronissi

Baronissi, si fingono carabinieri e rapinano due giovani: ora rischiano il processo

Il fatto avvenne nei pressi del convento di San Francesco, a Baronissi. I due esibirono un finto tesserino, ingannando le due vittime, che furono ripulite del portafoglio e dei soldi custoditi al loro interno

Si finsero carabinieri per rapinare due giovani di soldi ed effetti personali. Ora rischiano un processo con le accuse di rapina e sostituzione di persona. I fatti si svolsero a Baronissi e vedono protagonista un giovane di Sarno, Angelo Squillante e Roberto Signoretta, residente a Fisciano. Era il 10 aprile scorso quando i due, esibendo un finto tesserino, costrinsero le due vittime - due giovani di Montoro Inferiore - ad una perquisizione personale spacciata per un normale controll delle forze dell'ordine.

Al termine della quale portarono via due portafogli con dentro un totale di circa 200 euro. Ai giovani furono chiesti anche i documenti e di togliersi le scarpe. I due indagati si allontanarono poi con la scusa di dover verificare l’autenticità della patente di guida di uno due ragazzi tratti in inganno. Il tutto avvenne nei pressi del convento di San Francesco, a Baronissi, intorno alle 10. La procura di Nocera ha chiesto per entrambi il rinvio a giudizio, in fase di valutazione davanti al gip

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