Gang di minorenni terrorizzava ragazzi in strada, indagini chiuse: in 2 nei guai
Rispondono di rapina, due fallite e una consumata, oltre che di lesioni. Buona parte dei componenti non sono imputabili per l'età
Baby gang terrorizzava giovani in strada, indagini chiuse per due dei protagonisti di episodi violenti che risalgono allo scorso autunno, a Battipaglia. Nel gruppetto erano compresi ragazzini di 13 anni, non imputabili e il cui destino è nelle mani dei servizi sociali, probabilmente. Per altri due, invece, c'è il rischio di un processo. Sono ragazzi stranieri, di origine marocchina, residenti tra Eboli e Battipaglia.
Le accuse
Rispondono di rapina, due fallite e una consumata, oltre che di lesioni. I fatti risalgono al 24 settembre scorso. Ad essere aggrediti dal gruppetto numeroso - molti quelli non identificati - furono ragazzini di 14 anni. Una delle vittime fu aggredito e rapinato di una collana e occhiali da sole, solo per una presunta "guardata". Un altro giovane fu invece rincorso e aggredito, con calci e pugni. Ancora, altri tre - di cui due sotto i 13 anni - aggredìrono una nuova vittima che, grazie alla sua reazione, riuscì a fuggire e ad evitare una rapina. A seguire, due marocchini, di cui uno armato di un bastone, tentò di rapinare un altro ragazzo, senza però riuscirci.