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Cronaca Battipaglia

Scarico di sigarette di contrabbando in un garage, in tre vanno a processo

Quando i tre furono interrogati, uno dei tre spiegò d’aver concesso il proprio garage - pur conservando le chiavi - in comodato d’uso ad un tale, ad un tale incontrato fuori ad un bar, che gli aveva chiesto il locale per conservare della merce destinata ad un supermercato

Il 74enne camionista in pensione, coinvolto nel possesso di sigarette di contrabbando, insieme ad altre due persone, napoletane, vanno a processo dopo la richiesta di giudizio immediato della Procura. 

Le accuse

Era il 30 settembre scorso quando la Guardia di Finanza di Battipaglia trovava un carico di sigarette di contrabbando nel capannone di proprietà dell’ex autotrasportatore. I tre rispondono in concorso di contrabbando, con l’aggravante d’aver commesso il fatto adoperando un mezzo di trasporto di proprietà di persone estranee ai fatti. In quell’immobile furono rinvenute 720 casse piene zeppe di tabacchi lavorati all’estero: 7,2 tonnellate di “bionde” illegali che avrebbero fruttato due milioni di euro. I due napoletani erano impegnati a caricare su un camion di proprietà di un’azienda di camion – ignara – di San Giovanni a Teduccio, a Napoli, i cassoni di sigarette sotto lo sguardo del 74enne. C’erano 420 casse di sigarette con la marca Merit, altre 70 con su scritto Winston, altrettante con il logo della Marlboro Gold e 160 col marchio della Chesterfield. Quando i tre furono interrogati, il battipagliese riferì d’aver concesso il proprio garage - pur conservando le chiavi - in comodato d’uso ad un tale, ad un tale incontrato fuori ad un bar, che gli aveva chiesto il locale per conservare della merce destinata ad un supermercato. 

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