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Cronaca

Appalti e corruzione a Benevento: revocati i domiciliari a Mario Del Mese

L'imprenditore salernitano, sottoposto all'obbligo di firma, è stato sentito ieri dal Gip. Negato il suo coinvolgimento nei rapporti tra la Provincia e la Regione Campania per ottenere finanziamenti per le opere pubbliche

E’ tornato in libertà (ma con l’obbligo di firma) l’imprenditore salernitano Mario Del Mese, sottoposto due giorni fa alla misura cautelare degli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta su alcuni appalti indetti della Provincia di Benevento su cui sta indagando la locale Procura. 

L'inchiesta 

Secondo la tesi portata avanti dagli inquirenti, Del Mese avrebbe fatto arrivare finanziamenti dalla Regione per lavori riguardanti strade in cambio di una percentuale sull’importo delle opere o la possibilità di indicare l’azienda che avrebbe dovuto realizzarli. Una ricostruzione smentita dallo stesso Del Mese che, ieri mattina, accompagnato dall’avvocato Cecchino Cacciatore, è stato sentito dal Gip. E - da quanto si apprende - avrebbe risposto alle domande del giudice negando le ipotesi di reato a suo carico (corruzione e turbativa d’asta) e chiarito la sua posizione rispetto anche ai rapporti con la Regione Campania. Nelle prossime ore verranno ascoltati gli altri indagati, tra cui  diversi politici beneventani. Tra le persone sottoposte agli arresti domiciliari vi sono, infatti,  il presidente della Provincia di Benevento Antonio Di Maria, sindaco di Santa Croce del Sannio, e il sindaco di Buonalbergo Michelantonio Panarese.

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