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Cronaca Sarno

Beni confiscati alla criminalità organizzata e trasferiti al Comune di Sarno

Si tratta di un fabbricato industriale e di alcuni terreni agricoli ubicati in Via Sarno-Striano, Via Sarno-Palma e Via Ingegno, appartenuti al pluripregiudicato Ferdinando Corrado, nipote del boss Aniello Serino

Nuovi beni confiscati alla criminalità organizzata trasferiti al patrimonio indisponibile (che non possono essere sottratti alla loro destinazione, salvo che nei modi prescritti dalle leggi amministrative per tale cambiamento ndr) del Comune di Sarno per finalità sociali: ad annunciarlo, il sindaco Giuseppe Canfora e l'assessore alla Legalità, al Demanio e al Patrimonio Eutilia Viscardi. Si tratta di un fabbricato industriale e di alcuni terreni agricoli ubicati in Via Sarno-Striano, Via Sarno-Palma e Via Ingegno, appartenuti al pluripregiudicato Ferdinando Corrado, nipote del boss Aniello Serino. Il provvedimento di confisca è stato notificato al Comune di Sarno dall'Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.

Nei giorni scorsi un altro bene confiscato alla camorra, in località Foce, appartenuto al boss pentito Pasquale Galasso, era stato trasferito al patrimonio indisponibile del Comune di Sarno.



 

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