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Cronaca

Beni Culturali, Faiella (Cisl Fp): "Senza contratto pronti allo sciopero"

Il 20 novembre riunione con Cgil, Cisl, Uil e Unsa presso l’Archivio di Stato di Salerno per decidere le prossime mosse

Parte la mobilitazione dei lavoratori pubblici per rilanciare professionalità, qualità e innovazione. “Nel Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, oltre alla mancanza del rinnovo contrattuale, si aggiungono anche i disagi di una riforma ancora in itinere, che ha trasformato il ruolo delle soprintendenze - denuncia Michele Faiella, dirigente della Cisl Fp Beni Culturali e Turismo di Salerno - aggiungendo nuovi istituti (v. Poli Museali, ndr) per la valorizzazione e promozione del patrimonio culturale. Tutto questo - sottolinea -  sta comportando un momento interlocutorio di fibrillazione dei lavoratori che, con l’applicazione della nuova organizzazione, si trovano a fari i conti con i tagli degli organici. Bisogna trovare, al più presto, un punto di equilibrio che salvaguardi i livelli occupazionali ed il territorio anche con una sede del Polo Museale campano a Salerno”.

Una proposta quella di Faiella in linea con i dettati della riforma ministeriale: tutela alle Soprintendenze e valorizzazione ai Poli Museali, che sarà meglio esplicitata nella prossima riunione che si terrà presso l’Archivio di Stato di Salerno il 20 novembre 2015 con Cgil, Cisl, Uil e Unsa. All’incontro sono stati invitati anche i rispettivi coordinatori nazionali di settore: Claudio Meloni (Cgil), Daniela Volpato (Cisl), Enzo Feliciani (Uil) e Giuseppe Urbino (Unsa).
 

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