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Cronaca

L'impegno, le opere e gli auspici della Caritas diocesana di Salerno-Campagna-Acerno

Don Antonio e don Flavio: "Nel ringraziare il Signore, il nostro Arcivescovo per la fiducia e il sostegno, le Istituzioni civili, i benefattori e i volontari, porgiamo i nostri migliori auguri di ogni bene e pace, perché anche il nuovo anno, ormai alle porte, possa essere vissuto a servizio dei fratelli e per la maggior gloria di Dio"

L’anno 2022 avrebbe dovuto segnare una rinascita, soprattutto dopo la pandemia che sembrava allentare la sua morsa, ma le conseguenze del conflitto in Ucraina, unite alla speculazione finanziaria ed economica, hanno fatto precipitare la situazione sociale, colpendo in particolar modo le fasce già deboli della popolazione e soprattutto nel sud dell’Italia. La guerra in Ucraina ha poi fatto emergere il problema dell’accoglienza dei profughi in fuga da quel paese. Anche in questo ambito la Caritas di Salerno si è subito attivata per gestire l’emergenza. Con l’attivazione di privati cittadini e di strutture direttamente gestite, in tutta la diocesi, si è potuto dare accoglienza e sostegno a oltre cento famiglie di profughi.

Lo hanno osservato il direttore della Caritas diocesana di Salerno Campagna Acerno, don Flavio Manzo e il vicario della Carità, don Antonio Romano: "La Caritas ha moltiplicato gli sforzi per andare incontro alle vecchie e nuove povertà che affliggono il nostro territorio. Le opere più importanti e impattanti, sono state certamente il ripristino e il potenziamento della Mensa dei poveri San Francesco in via D’Avossa, che dal mese di ottobre è gestita unicamente dalla Caritas, e l’apertura del Polo della Carità in via Delle Croci, con il centro diurno e il dormitorio, maschile e femminile, per i fratelli senza fissa dimora Si è puntato molto a potenziare i Centri di Ascolto e le Caritas parrocchiali; sono state attivate importanti collaborazioni, come quella con il CIF, per il centro antiviolenza femminile. È stato inoltre attivato lo sportello farmaceutico nella sede della Caritas in via Bastioni".

SBARCO MIGRANTI

"In tutto questo, i nostri operatori e volontari sono stati impegnati in prima linea nel corso dei due sbarchi di migranti avvenuti al Porto di Salerno, con l’approntamento della prima accoglienza e il sostegno nei giorni successivi all’evento. Il quadro generale che emerge dalla nostra esperienza sul campo, tenuto conto anche dei dati allarmanti emersi dal dossier regionale sulle povertà, è di un generale impoverimento della classe media nel nostro territorio. Sono tantissimi i nostri concittadini che si rivolgono a noi, soprattutto con richieste di aiuto per le utenze. - incalzano-  Il 2022 è stato però anche un anno di grande solidarietà, e di questo siamo grati al Signore, che con la Sua Provvidenza non ci fa mai mancare il necessario. Da privati cittadini, aziende, enti, scuole e associazioni è giunto un grande aiuto per i servizi che quotidianamente Caritas Salerno pone in essere. Nel ringraziare il Signore, il nostro Arcivescovo per la fiducia e il sostegno, le Istituzioni civili, i benefattori e i volontari, porgiamo i nostri migliori auguri di ogni bene e pace, perché anche il nuovo anno, ormai alle porte, possa essere vissuto a servizio dei fratelli e per la maggior gloria di Dio", hanno concluso don Antonio e don Flavio.

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