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Cronaca

Legato in casa, al buio, per tre anni: bimbo adottato da una nuova famiglia

Arriva il lieto fine per un bambino dell'Agro nocerino sarnese. La Cassazione, infatti, ha respinto il ricorso presentato dal padre biologico contro lo stato di adottabilità del minore

Sta per iniziare definitivamente una nuova vita il bambino che per ben tre anni lunghi anni ha vissuto legato ad un passeggino, al buio della camera da letto, senza mai uscire di casa. Veniva nutrito dai familiari solo con omogenizzati e biscotti e non sapeva nè camminare nè parlare. I genitori, quando lui piangeva, lo picchiavano senza indugio. A salvarlo, nel febbraio 2011, futuro i carabinieri, che fecero un blitz all'interno dell'abitazione dov'era in corso una violentissima lite la madre del bimbo e la suocera.

La sentenza

Ora il piccolo ha 11 anni ed ha una nuova famiglia. La Corte di Cassazione – riporta Il Mattino - ha respinto il ricorso presentato dal padre biologico, un 57enne dell’Agro nocerino contro lo stato di adottabilità del minore mettendo fine ad una lunga e difficile storia di affido conclusasi con l’adozione del ragazzino da parte dei nuovi genitori che, avutolo in affido a 5 anni, lo hanno accompagnato nel tortuoso percorso di riabilitazione donandogli tutto l’amore di cui aveva bisogno.

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