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Cronaca Montesano sulla Marcellana

Fucilate contro specie protetta: 40enne salernitano rinviato a giudizio

Il fatto è accaduto a Montesano sulla Marcellana: il presunto bracconiere, se riconosciuto colpevole, rischia la condanna all'arresto da due a otto mesi o al pagamento di un'ammenda da 774 a 2.065 euro

Un 40enne salernitano è stato rinviato a giudizio dalla Procura di Lagonegro (Potenza) e dovrà dunque comparire in aula il 13 gennaio 2016, per avere ucciso a fucilate due esemplari di pispola, uccelli appartenenti ad una specie soggetta a speciali misure di conservazione. Il fatto è accaduto nel novembre del 2014 nel territorio del Comune di Montesano sulla Marcellana: il presunto bracconiere, se riconosciuto colpevole, rischia la condanna all'arresto da due a otto mesi o al pagamento di un'ammenda da 774 a 2.065 euro. L'Ente Nazionale Protezione Animali chiederà di costituirsi parte civile.

 

"Per il nostro Paese il bracconaggio rappresenta una vera piaga sia per quanto riguarda episodi individuali sia per quanto riguarda attività su vasta scala, spesso riconducibili alle organizzazioni criminali", spiega Annamaria Procacci, responsabile dell'Ufficio Fauna Selvatica di Enpa e consigliere nazionale dell'associazione. E tra le “zone calde” della Penisola ci sono non soltanto le Valli del Bresciano, vittime pettirossi e altri piccoli uccelli; lo Stretto di Messina con la strage di rapaci e cicogne durante la migrazione primaverile; ma la Campania, in particolare l'isola di Ischia che si trova al centro delle rotte migratorie dei piccoli uccelli, e il Casertano.

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