Adescato da finta escort e ridotto in fin di vita: scattano 4 condanne
Due donne e due uomini, tutti romeni, condannati dal tribunale per rapina aggravata e tentato omicidio. Il giudice ha deciso per 9 anni ciascuno per gli uomini e 6 per le donne. Una delle due, adescò un anziano facendogli credere di voler fare sesso
Adescato da una finta escort, fu rapinato, pestato a sangue e abbandonato per strada, in fin di vita. Quattro le condanne decise dal tribunale di Nocera Inferiore per quanto accaduto ad un 50enne nocerino lo scorso 18 novembre 2016, a Bracigliano. Il giudice ha condannato per rapina aggravata e tentato omicidio a 9 anni l’uno due romeni e a 6 anni ciascuno altre due donne. Tra gli avvocati difensori i legali Marco Senatore, Arturo Della Monica, Carmine Guadagno e Mauro Iannone. L’uomo fu attirato in una trappola da una delle due ragazze, che conosceva, convincendosi che la stessa volesse consumare un rapporto sessuale a pagamento. Prima dell’incontro, gli riferì anche di portare soldi in contanti e qualche regalino. Il giorno dell’appuntamento, la vittima fu accompagnata dalla ragazza in un appartamento, dove ad attenderlo c’erano due complici, i fidanzati delle due romene, che dopo aver bloccato la porta d’ingresso del’abitazione, iniziarono a pestarlo con violenza. Ridotto in fin di vita, il 50enne fu rapinato di assegni, contanti e alcuni preziosi, poi abbandonato per strada. Credevano fosse morto. Fu trovato da un volontario del 118, che poi allertò i soccorsi. L’anziano riuscì a salvarsi, dopo un lungo periodo trascorso in ospedale. Grazie alle telecamere, i carabinieri arrestarono in pochi giorni tutto il gruppo, nel quale vi era anche un minorenne, la cui posizione giuridica sarà trattata a parte.
