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Cronaca

Allarme bronchiolite tra i bambini: boom di accessi anche in Pediatria al Ruggi

Il virus provoca l'infiammazione dei bronchioli: se non presa in tempo, l'infiammazione crea una sorta di tappo di muco nei polmoni, causando "fame" d'aria. Ecco i consigli dei medici

Ricoveri in aumento, in Pediatria, anche al Ruggi di Salerno, per l'epidemia di virus respiratorio sinciziale che provoca la bronchiolite. Quest'ultima risulta particolarmente preoccupante nei neonati fino a 3 mesi: nei casi più gravi, è necessario supportare i piccoli con l'ossigeno e la reidratazione per via endovenosa.

Cosa è la bronchiolite

Il virus provoca l'infiammazione dei bronchioli: se non presa in tempo, l'infiammazione crea una sorta di tappo di muco nei polmoni, causando "fame" d'aria. Facile, purtroppo, il contagio che avviene per via aerea. Mentre negli adulti il virus sinciziale si manifesta come un semplice raffreddore, nei lattanti arreca purtroppo maggiori danni.

I consigli

Consigliabile, dunque, ricorrere all'igienizzazione costante delle mani e degli ambienti per tutelare i bambini ed evitare i luoghi affollati. Norme, queste, già in vigore peraltro per il contagio anti-Covid. I pediatri, infine, raccomandano di monitorare il raffreddore nei neonati che, spesso, può rapidamente aggravarsi: in caso di tosse e sintomi, necessario rivolgersi al medico per la valutazione del caso.

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