Fratellini intossicati dai fumi del camino a Buonabitacolo: salvi grazie all'ossigeno iperbarico
I piccoli, trasportati d'urgenza all'ospedale "Santobono" di Napoli, ora sono fuori pericolo; la madre resta ricoverata al "Ruggi" di Salerno
Due fratellini, di un anno e di 4 anni, residenti a Buonabitacolo, sono stati assistiti presso il centro di Medicina iperbarica dell’ospedale Santobono, diretto dal dottor Rosario Marco Infascelli. I piccoli sono arrivati nella notte dall’Ospedale di Polla dove erano stati ricoverati d’urgenza a seguito di una grave intossicazione provocata dalla esposizione ai fumi di un camino rimasto acceso in una stanza chiusa durante la notte.
I soccorsi
I bambini, appena arrivati al Santobono, sono stati immediatamente sottoposti a trattamento con ossigeno iperbarico dall’equipe reperibile (dottore Aprea, infermiera Sannino e tecnico d'Aniello) e hanno recuperato lucidità, uscendo dallo stato di torpore determinato dagli alti valori della carbossiemoglobina, con normalizzazione anche dei parametri vitali gravemente alterati. I bambini sono stati giudicati non più in pericolo di vita, ma i medici li continueranno a monitorare e proseguiranno il trattamento terapeutico, come da protocollo. La madre dei piccoli è ricoverata, invece, all'ospedale "Ruggi d'Aragona" di Salerno.