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Cronaca

Calcioscommesse, rischio retrocessioni e radiazioni: trema la Salernitana

Ma Lotito si difende: "Vado avanti come un treno sulla strada del lavoro e dei risultati, è evidente che sto cogliendo nel segno. I pizzini? Non scherziamo..."

I campionati di Lega Pro e Serie D sarebbero a rischio. Tutta colpa della nuova inchiesta sul calcio scommesse che negli ultimi giorni sta continuando a travolgere società sportive, dirigenti e calciatori in tutta Italia. Un vero e proprio scandalo che - secondo indiscrezioni - potrebbe portare all'annullamento della partite svoltesi durante l'ultimo anno. Il procuratore federale Stefano Palazzi ha già chiesto l'acquisizione degli atti e si è messo subito al lavoro. Molto, però,  dipenderà dai capi d’imputazione. Per l'avvocato esperto in diritto sportivo Mattia Grassani "le conseguenze per il sistema, che ora rischia di implodere, sono devastanti". "Aspettiamoci - aggiunge all'Ansa - un'ondata di retrocessioni, esclusioni e radiazioni".

Intanto sulla vicenda si difende a voce alta Claudio Lotito: “Non ho niente da dire, parlo con i fatti: vado avanti come un treno sulla strada del lavoro e dei risultati, è evidente che sto cogliendo nel segno. Tutto queste bugie non mi interessano, rispondo alla mia coscienza". Nelle perquisizioni della polizia sono stati trovati "pizzini, nomi di squadre e modalità di giocate" – tra cui uno con su scritto “se ci beccano ci arrestano” - che, unitamente alle intercettazioni telefoniche agli atti, hanno a allargato la lente di ingrandimento dell'attività di indagine ad altre cinque partite del campionato di terza serie che coinvolgono altre squadre, tra cui la Salernitana, il Benevento e l’Ascoli. "La Salernitana? I pizzini? Ma non scherziamo..." sbotta Lotito, che aggiunge: “Qui si diffondono cose senza un reato contestato, chiaro che se ne occuperà il mio avvocato ma quanto danno è già stato fatto?”

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