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Cronaca Camerota

Soldi in cambio del rinnovo della carta d'identità, il comunale va ai domiciliari

La donna, che aveva chiesto aiuto al sindaco che a sua volta aveva collaborato con i carabinieri, si era presentata all'appuntamento per concordare il passaggio dei soldi per i nuovi documenti. L'uomo è accusato di concussione

E' stato sottoposto agli arresti domiciliari, dopo la massima misura in carcere, il dipendente comunale dell'ufficio anagrafe di Camerota, che mercoledì scorso era stato in flagranza, mentre intascava una cifra in denaro da una donna romena, per il rinnovo della carta d'identità. L'uomo, comparso dinanzi al gip per l'udienza di convalida, si è visto confermare l'arresto, con la misura più tenue degli arresti domiciliari. I carabinieri lo avevano colto in flagranza di reato mentre incassava una mazzetta di 1000 euro. Li avrebbe chiesti - secondo l'ipotesi della procura di Vallo - ad una ragazza rumena in cambio di documenti. Ad incastrarlo le immagini di sorveglianza di un bar, dove era avvenuta la consegna. La donna, che aveva chiesto aiuto al sindaco che a sua volta aveva collaborato con i carabinieri, si era presentata all'appuntamento per concordare il passaggio dei soldi per i nuovi documenti. L'uomo è accusato di concussione. 


 

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