Camerota, dissequestrati i parcheggi del "Mingardo" e della "Cala del Cefalo"
Il tribunale di Vallo della Lucania, con il deposito di tre distinte ordinanze, relative ai corrispondenti procedimenti penali, ha accolto favorevolmente le tre istanze di dissequestro presentate nell'interesse del Comune
Il tribunale di Vallo della Lucania, con il deposito di tre distinte ordinanze, relative ai corrispondenti procedimenti penali, ha accolto favorevolmente le tre istanze di dissequestro presentate nell'interesse del Comune di Camerota e relative ai sequestri che hanno interessato le aree comunali di parcheggio note come: area “del Mingardo” e area “Cala del Cefalo”.
Il Municipio
La decisione è stata accolta con entusiasmo dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Mario Salvatore Scarpitta che, ora, “si attiverà per l'adozione di tutti i provvedimenti afferenti la messa in sicurezza delle aree e conseguentemente necessari alla eliminazione di ogni potenziale pericolo per la salute pubblica.In particolar modo, verranno adottate tutte le procedure di tutela della incolumità pubblica, che si rendano necessarie per prevenire ogni rischio di frana del costone roccioso sovrastante le aree”.