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Cronaca Nocera Inferiore

Camorra nell'Agro, scacco alla “Nuova Famiglia” del clan “Pignataro-Prudente”

Arrestato anche D.V. con precedenti per violenza privata, lesioni personali aggravate, detenzione, ricettazione, concorso in rapina, spaccio e perfino omicidio

Finisce in manette, L. B., sessantenne di Nocera Inferiore, già collegato con l’organizzazione camorristica denominata “Nuova Famiglia” del clan “Pignataro-Prudente”, operante nel territorio nell’agro nocerino - sarnese. Ricettazione, associazione a delinquere, esplosivi, rapina, truffa, associazione mafiosa, armi, favoreggiamento, inosservanza obblighi, contravvenzioni: questi solo alcui dei reati commessi dal malavitoso.

Condannato per bancarotta fraudolenta, appropriazione indebita, emissione assegni a vuoto, violazione delle norme assicurative, truffa e ricettazione, il sessantenne era stato affidato, in prova, al servizio sociale, ma con pessimi risultati, dato che non rispettava gli obblighi che gli erano stati imposti. In carcere, dunque, ieri, il pericoloso soggetto, acciuffato dai poliziotti di Nocera.

Oggi, intanto, sempre a Nocera Inferiore, è stato arrestato anche D.V., di 45 anni, con precedenti per violenza privata, lesioni personali aggravate, detenzione e porto illegale d’arma comune da sparo, ricettazione, concorso in rapina, spaccio, omicidio ed anche favoreggiamento personale.

Già nel 1992, venne sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale per la pessima condotta sociale e il susseguirsi di reati commessi. Dal 17 aprile, inoltre, D.V. si trovava agli arresti domiciliari, ma è stato anche sorpreso all'esterno della propria abitazione. Il Tribunale di Sorveglianza di Salerno ha emesso, quindi, il decreto con il quale è stata disposta la sospensione dei domiciliari: il 45enne è stato condotto dritto in carcere,  a Salerno.

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