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Cronaca

"Campania maglia nera sul rischio idrogeologico": l'allarme di Legambiente

Secondo l'aggiornamento sui piani del dipartimento di Protezione CIvile del 18 settembre, infatti, solo il 39% dei comuni campani è dotato di un piano di prevenzione sul rischio idrogeologico

“Altra bocciatura per la Campania piedi di argilla. La regione risulta maglia nera in Italia per i piani di protezione civile sul rischio idrogeologico": questo è l'allarme lanciato da Legambiente dopo l'alluvione di Benevento e del forte maltempo che ha creato enormi disagi in tutta la regione. Secondo l'aggiornamento sui piani del dipartimento di Protezione CIvile del 18 settembre, infatti, solo il 39% dei comuni campani è dotato di un piano di prevenzione sul rischio idrogeologico.

"Davanti ad eventi che si presentano con sempre maggiore frequenza ed intensità, è necessario che le amministrazioni locali deficitarie si adoperino per mettere a regime le attività non strutturali di prevenzione, come d’altra parte dispone la Direttiva Alluvioni dell’UE - spiega Giancarlo Chiavazzo, responsabile scientifico di Legambiente - Nessun alibi per le Ammnistrazioni campane visto che sono beneficiarie della programmazione di ben 15 milioni di euro di Fondi Comunitari destinati proprio da parte della Regione Campania per gestire le emergenze idrogeologiche con gli strumenti di prevenzione: piani di emergenza, strutture operative comunali, attività di informazione e addestramento delle comunità" conclude.

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