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Cronaca Pellezzano

Fare Verde alla riconquista del Parco Urbano dell'Irno: rinvenuti rifiuti e scarichi nel lago

Fanno riflettere, i ritrovamenti emersi dal campo estivo di volontariato ambientale dell'associazione Onlus Fare Verde, con il patrocinio del Parco Urbano dell'Irno e la collaborazione della Protezione Civile di Pellezzano

Suscita riflessioni ed interrogativi, il bilancio del campo estivo di volontariato ambientale dell’associazione Onlus Fare Verde, con il patrocinio del Parco Urbano dell’Irno e la collaborazione della Protezione Civile di Pellezzano. Iniziata il 5 agosto, infatti, si è conclusa oggi, l'iniziativa volta alla riappropriazione da parte del territorio e al rilancio del polmone verde tra i più suggestivi della Valle dell'Irno.

Unico nel territorio ad essere abitato perfino da un airone, il Parco potrebbe offire refrigerio e attimi di relax a quanti, impossibilitati ad allontanarsi troppo dal centro urbano, sono in cerca di un piccolo paradiso nel verde, con tanto di laghetto e vegetazione tra le più affascinanti. Peccato, però, che dai ritrovamenti sul campo effettuati dai volontari, emerga l'incuria e l'abbandono del posto.

Fare Verde 2013/ campo ambientale al Parco dell'Irno

Pneumatici, secchi di vernice, scarpe, resti di confezioni di polisterolo solitamente utilizzati per l'esposizione delle piantine nei vivai. Ancora, cartacce di merendine, suole, rifiuti di ogni dimensione e genere, purtroppo, giacevano nelle acque e sull'erba del Parco, come raccontano i volontari. "A trasformare lo splendido Parco in una sorta di discarica a cielo aperto, hanno pensato sia cittadini che aziende: gli scarti rinvenuti risultano riconducibili ad ogni categoria di persona o azienda - ha osservato, con amarezza, il presidente nazionale di Fare Verde, Massimo De Maio, il responsabile di Salerno, Francesco Bove ed il fondatore del nucleo locale, Rosario Peduto  - Il nostro appello si rivolge all'intero territorio: il Parco Urbano dell'Irno è una risorsa verde a due passi da casa che merita maggiore attenzione e rispetto da parte di cittadini e istituzioni".

Munendosi di rastrelli, sacchi, decespugliatori ed altri attrezzi utili, dunque, i volontari hanno rimesso in piedi degli steccati, ripulito diverse aree seppellite dai rifiuti e provveduto a riaprire alcuni varchi nel fiume per evitare che l'acqua ristagnasse. Un gran lavoro, insomma, che, tuttavia, per essere mantenuto, necessita quanto meno della manutezione ordinaria che, a quanto pare, non è stata garantita negli ultimi tempi al polmone verde. Sognando di rendere il Parco dell'Irno zona fruibile in ogni periodo dell'anno, dunque, Fare Verde si ripromette di far ritorno nell'ameno luogo, per riproporre il lavoro svolto, lanciando a cittadini ed istituzioni un importante messaggio di civiltà e responsabilità ambientale.

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