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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Gestione del canile di Salerno, l'assessore Calabrese replica alla Lega del Cane

Calabrese: "Il servizio di gestione annuale del canile comunale sito in via Ostaglio e del canile comunale sito in località Monte di Eboli doveva essere formalizzato con la sottoscrizione del contratto, ma la Lega del Cane non si è presentata"

Non si lascia attendere la replica dell'assessore comunale all'Ambiente Gerardo Calabrese in merito alla questione della gestione del canile municipale di Salerno affrontata dalla Lega del Cane di Salerno. Quest'ultima, infatti, in una conferenza stampa, questa mattina, ha esposto le motivazioni per cui non ha potuto presentare domanda alla nuova gara d'appalto della struttura. Tra le ragioni, i debiti per circa 130 mila euro dovuti ai ritardi nei pagamenti da parte del Comune. "Con delibera 700 del 29 agosto 2012 - spiega l'assessore Calabrese - è stato approvato e stabilito di riconoscere alla Lega Nazionale Difesa del Cane un incremento di spesa di € 0,38 per cane/giorno, in aggiunta al contributo di 1,12 euro cane/giorno, già stabilito nella convenzione stipulata il 4 giugno del 2009, portando in tal modo il contributo per cane/giorno a 1,50 euro. Nell’anno 2014 è stato indetta la gara per il  rinnovo dell’affidamento per la gestione dei canili comunali con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa: per 650 unità (250 nel canile di Ostaglio e di 400 presso il rifugio di Monte di Eboli) a 1,50 euro (oltre I.V.A.) cane/giorno, a questo bando ha partecipato solo la Lega del Cane. L’offerta economica più vantaggiosa, a differenza del massimo ribasso, ha la caratteristica che la valutazione viene effettuata in primis sulla qualità del servizio oltre che sul prezzo".

"E' stato aggiudicato in via definitiva alla Lega del Cane il servizio di gestione annuale del canile comunale sito in via Ostaglio e del canile comunale sito in località Monte di Eboli e doveva essere formalizzata con la sottoscrizione del contratto; ma più volte invitata la Lega del Cane non si è presentata. - continua Calabrese - L’ultimo invito, alla presenza del Segretario Generale, risale al 1° luglio del 2015. Il rifiuto della sottoscrizione era stato motivato dal fatto che € 1,50 per cane/giorno era considerata una cifra insufficiente, più volte invitata a trasmettere una nota in cui di dettagliasse il costo giornaliero di un cane, in modo da poter chiedere un integrazione al settore Ragioneria, ma la Lega del Cane non ha mai fatto pervenire tale nota", ha sottolineato l'assessore.

"La liquidazione della gestione dei canili è stata fatta in base alle presenze comunicate con attestazioni dell’A.S.L.: nel 2013 316.264,50 euro nel 2014 € 320.364 euro e nel 2015 € 290.000 euro. A dicembre 2015 è stato pubblicato un nuovo bando con le stesse modalità del precedente per un costo unitario giornaliero di  1,75 euro oltre IVA se dovuta, riferito ad una popolazione canina di 550 unità (230 nel canile di Ostaglio e di 320 presso il rifugio di Monte di Eboli). Al bando la Lega del Cane non ha partecipato e l’unica offerta, presentata dalla società Rifugio Agro Aversano S.r.l., è all’esame della commissione di gara che dovrà valutarla. Giova ricordare - conclude l'Assessore Calabrese - che l'Amministrazione Comunale, da sempre attenta alla protezione e al benessere degli animali, con delibera di Consiglio Comunale n. 36 del 30.09.2014 (nuovo regolamento comunale di tutela degli animali), ha istituito la figura del garante per la tutela degli animali (art. 63), che svolge una serie di funzioni volte a tale tutela. Inoltre sono state realizzate ben quattro aree di sgambamento per cani: presso il Parco del Mercatello, in via Carnelutti, presso il parco di via Buongiorno e nel rione Zevi". Completamente differente, dunque, la sua versione sul caso rispetto a quella degli animalisti.

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