Canile di Sarno: appello per adottare i cagnolini salvati
Bernini (M5S): “Si cerca immediata adozione per tutti i cani prigionieri del canile: grazie al nostro intervento congiunto con polizia e carabinieri le porte del canile sono state aperte"
Grazie al blitz al Canile di Sarno del parlamentare Bernini del M5S insieme ad Antonio Colonna, Presidente Eital e di una rappresentanza di animalisti della provincia, in primis Alfredo Riccio, e alla Polizia, i volontari campani di tutte le associazioni animaliste hanno avuto finalmene accesso al rifugio. Da anni, gli animalisti continuavano a ricevere dai cittadini della provincia di Salerno segnalazioni circa la scomparsa di cani, “fumate nere” che si sollevavano al tramonto nei pressi del canile, ipotetiche fosse comuni adibite allo smaltimento delle carcasse e sull’impossibilità all’accesso all’interno della struttura se non in rare occasioni.
“Il tutto è stato reso ancora più difficile dall’immobilismo dell’Asl e delle istituzioni- spiega Bernini- Durante il secondo ingresso nel canile, lunedì 27 aprile, insieme a tutte le associazioni locali, associazione Zoofila Nocerino Sarnese, Venganch'io Cavese, Delegazioni provinciali Lega Nazionale del Cane, la situazione è cambiata: non abbiamo trovato altri cani morti o carbonizzati. In compenso c'erano molti meno cani al nostro arrivo e c'era un enorme buco dovuto al lavoro di ruspe nell'area adiacente all'area del ritrovamento del corpo del cucciolo carbonizzato".
“Si cerca immediata adozione per tutti i cani prigionieri del canile; grazie al nostro intervento congiunto con polizia e carabinieri le porte del canile sono state aperte agli adottanti e decine di cani sono usciti e stanno continuando ad uscire da lì in questi giorni. Da qui, il mio appello congiunto a quello delle associazioni, alle strutture italiane e ai privati per offrire ricovero a tutti gli animali ancora prigionieri. - continua il parlamentare - Inoltre, i Sindaci dei comuni convenzionati con tale struttura sono invitati a far chiarezza, essendo gli stessi sia responsabili degli animali, che amministratori dei soldi dei contribuenti. E' venuto il momento di fare interventi sulla normativa nazionale affinchè si pongano nuove disposizioni in termini di appalti, convenzioni, e sanzioni per gli Enti Pubblici non rispettosi dei controlli e delle norme", ha concluso il portavoce di Bernini.
