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Cronaca

Movida a Capodanno, l'appello del Questore: "No alcol ai minori, si rischia l'arresto"

Durante la conferenza stampa per il bilancio 2016, il dottore Errico ha confermato la presenza dei dissuasori durante il concerto di Capodanno, in ossequio al piano anti terrorismo

"Faccio un appello agli esercenti: non devono somministrare bevande alcoliche ai minori e alle persone in stato di ebbrezza. Gliel’abbiamo detto e lo ribadiamo. Le conseguenze sono pesantissime". Il Questore Pasquale Errico accende i fari sulla movida e preannuncia sanzioni esemplari per i trasgressori. Dopo le immagini di piazza Flavio Gioia ridotta a pattumiera, il 24 dicembre, ecco il giro di vite di Palazzo di Governo per il 31 dicembre: "Se li becchiamo, ci saranno sanzioni pecuniarie da 250 a 1000 euro per i minori di anni 18 - preannuncia il Questore -. Per i minori di anni 16, è previsto anche l’arresto. Ci sono anche sanzioni accessorie che prevede il Comune di Salerno, su tutte la sospensione della licenza. Se volessimo evitare il problema, bisognerebbe impedire lo svolgimento di queste manifestazioni ma è impossibile e il provvedimento sarebbe clamoroso, perché si andrebbe contro il diritto costituzionale dell’associazione di persone in un luogo pubblico".

Confermate le novità sul fronte sicurezza per il Concerto di Capodanno. "Ci saranno in città dei dissuasori, iniziativa nata all’indomani degli attentati terroristici a Parigi e Berlino. Sarà resa sterile l’area del concerto e dei mercatini di Natale. Ai Betafens si aggiunge il divieto di circolazione per i Tir superiori ai 30 quintali. Durante il tavolo tecnico del 23 dicembre è stato stabilito di prevedere un dispositivo fisso e mobile, cioè poliziotti di quartiere o agenti che girano a piedi. Il presidio fisso è presente a piazza Portanova. Ho fatto una passeggiata anche a piazza Flavio Gioia e ho constatato l’impossibilità di camminare. Mi erano stati segnalati anche casi di ferimento e rissa. La statistica, quest’anno, si è molto ridotta. Agiremo anche per i fuochi d’artificio. E’ ovvio che le bancarelle siano abusive ma dobbiamo agire nell’immediatezza del 31 dicembre e non prima. Se facciamo adesso il repulisti, liberiamo la strada per poche ore e poi gli ambulanti si ripresentano".

Poi il bilancio 2016. “E' un po’ a metà – dice il Questore Pasquale Errico – sono qui da sette mesi. Per alcune attività, soprattutto le misure di prevenzione patrimoniale, il giudizio va necessariamente rinviato. Quelle, invece, di carattere personale sono aumentate. Durante Luci d’Artista, ad esempio, abbiamo applicato in molteplici occasioni il foglio di via obbligatorio con divieto di ritornare nel Comune di Salerno per tre anni. Ho dato mandato agli uffici di procedere col massimo rigore. Un altro tema importante è il controllo del territorio. E’ stato intensificato anche grazie all’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine Campania. Le decisioni sono state assunte col Prefetto in sede di Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza e poi rese esecutive dal Questore. I segnali colti sul territorio sono stati di particolare fermento soprattutto nell’Agro Nocerino Sarnese. Siamo intervenuti immediatamente perché il fermento poi si riverbera sulla quiete pubblica e mina le basi della convivenza civile. Quando si spara anche di giorno, la gente ha anche paura di uscire di casa. La risposta delle forze dell’ordine è stata immediata con tre arresti in pochi giorni".

Parola a Tommaso Niglio, capo della Squadra Mobile: “Nel capoluogo ci siamo concentrati soprattutto sulla lotta ad organizzazioni criminali dedite allo spaccio di stupefacenti. Salerno non è una piazza dove ci sono i fornitori, che invece sono presenti a Napoli e in provincia. Salerno è utilizzata soprattutto come piazza di spaccio".

Lo scambio di auguri ha offerto anche l'occasione per la presentazione del calendario della Polizia di Stato. "Dodici scatti realizzati da Gianni Berengo Gardin con una tecnica del bianco e nero, con la vecchia macchina a pellicola per cogliere l’autenticità e la vera umanità del poliziotto - ha spiegato la dottoressa Acconcia -. Questa umanità a Salerno ci ha visto particolarmente impegnati durante gli sbarchi che si sono susseguiti. Il maestro Gardin non ha cercato la bellezza ma l’autenticità. Anche quest’anno il partner è l’Unicef. Ricavato della vendita devoluto, dunque, in beneficenza per i giovani del Libano che vivono una condizione di particolare disagio". 
 

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