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Cronaca

Carcere di Salerno, detenuto trovato con droga e telefonino: aperta indagine interna

Il segretario regionale dell’Uspp Ciro Auricchio denuncia: "Il personale della casa circondariale è in grande difficoltà a causa di problemi strutturali e del grave sovraffollamento. Il 20 aprile organizzeremo un sit in di protesta"

Un telefonino e ben cinquanta grammi di sostanza stupefacente sono stati trovati all’interno di una cella della casa circondariale di Salerno-Fuorni. Il cellulare era in possesso di un detenuto napoletano che deve scontare una pensa fino al 2010 per una serie di reati con sentenze passate in giudicato. L’uomo, rinchiuso nell’Unità Operativa della prima sezione, era in grado di comunicare con l’esterno. Ad incastrarlo alcune conversazioni intercettate da altre forze dell’ordine, che forse erano in ascolto di qualche esponente della criminalità ancora a piede libero il quale era solito comunicare con il detenuto.

Per questo è stata aperta un’indagine interna: l’obiettivo è capire come il carcerato sia entrato in possesso del telefono e della droga. “Nella casa circondariale di Fuorni il personale è in grande difficoltà – denuncia  Ciro Auricchio, segretario regionale dell’Uspp – a causa di problemi strutturali e del grave sovraffollamento. Per questo –  annuncia – il 20 aprile organizzeremo una manifestazione all’esterno della struttura carceraria salernitana”.

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