rotate-mobile
Cronaca

Allarme sovraffollamento nel carcere di Salerno: monitorato detenuto islamico

Il Garante per i diritti dei detenuti campani, Samuele Ciambriello, nella giornata di ieri, ha visitato la casa circondariale di Fuorni illustrando una minuziosa relazione sulle criticità della struttura

Ancora troppo sovraffollamento all’interno del carcere di Salerno. A lanciare nuovamente l’allarme è il Garante per i diritti dei detenuti campani, Samuele Ciambriello, che, nella giornata di ieri, ha visitato la casa circondariale di Fuorni illustrando anche una minuziosa relazione sulle criticità.

Il sovraffollamento

Il primo problema in assoluta resta il sovraffollamento con un numero di detenuti, 488, superiore a quello previsto dal Ministero della Giustizia (370). Soltanto un terzo dei detenuti, inoltre, è inserito in attività di lavoro e spesso continuano a verificarsi episodi di violenza (lite o risse) tra gli stessi carcerati.

Gli islamici

Tra i 15 detenuti islamici rinchiusi nel carcere di Fuorni – ha riferito Ciambriello - uno di loro viene tenuto costantemente sotto controllo nell’ambito di quello che è definito come “livello medio” di rischio. Nelle carceri italiane, infatti, sono abbastanza concrete le possibilità che carcerati, soprattutto provenienti dal nord Africa, possano essere trasformati gradualmente in estremisti sotto l’influenza di altri detenuti già radicalizzati. Molti di loro, infatti, rifiutano di obbedire al regolamento del carcere e creano non pochi problemi.

Il reparto tossicodipendenti

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Allarme sovraffollamento nel carcere di Salerno: monitorato detenuto islamico

SalernoToday è in caricamento