rotate-mobile
Cronaca Capaccio

Dai Borboni alla Dieta Mediterranea: il carciofo di Paestum e i suoi benefici per la salute

Lo squisito Carciofo di Paestum, prelibatezza made in Salerno accompagna da tempo immemorabile la cultura gastronomica e rurale delle popolazioni del Sud Italia

Le radici della sua coltivazione vengono fatte risalire al tempo dei Borboni ed oggi è ingrediente fondamentale della Dieta Mediterranea: è lo squisito Carciofo di Paestum, prelibatezza made in Salerno che accompagna da tempo immemorabile la cultura gastronomica e rurale delle popolazioni del Sud Italia. Le prime coltivazioni specializzate di carciofo sono state realizzate da agricoltori del napoletano che impiantarono “carducci” di loro ecotipi proprio nelle zone adiacenti ai Templi di Paestum.

La vera diffusione del carciofo nella valle del Sele, però, risale al 1929-30, grazie alle vaste opere di bonifica e di profonda trasformazione agraria apportate dalla riforma fondiaria. Il “Carciofo di Paestum” IGP, noto anche come “Tondo di Paestum” è frutto di un’accurata e laboriosa tecnica di coltivazione che gli operatori agricoli della Piana del Sele hanno affinato nel corso di decenni. Numerose, le ricette tipiche e i piatti locali di cui è il re, come la pizza con i carciofini e la crema e il pasticcio ai carciofi. Tra l'altro il carciofo contiene zuccheri, sali minerali ed una discreta percentuale di vitamine. Ottimo lassativo e diuretico, stimola anche la funzione antitossica del fegato. Tra le altre proprietà, quella di abbassare il colesterolo nel sangue. E' infine considerato un alimento ideale per gli anemici e i diabetici, data l'alta percentuale di ferro. Insomma, degustare il Carciofo di Paestum, oltre che deliziare il palato, fa bene alla salute.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dai Borboni alla Dieta Mediterranea: il carciofo di Paestum e i suoi benefici per la salute

SalernoToday è in caricamento