Accecato ed "usato" come richiamo per altri simili da catturare: cardellino recuperato dall'Enpa

Nell'ambito dei controlli per la prevenzione e repressione del bracconaggio di fauna protetta, le Guardie dell'Enpa hanno trovato in un appezzamento di terreno recintato, un esemplare di ibrido di cardellino in una gabbietta, appesa ad una pianta da frutto. Data la vicinanza, le guardie hanno subito notato l’assenza dei bulbi oculari: il povero uccellino è stato accecato.

 

Questa pratica crudele viene utilizzata per poter ascoltare tutto l’anno il canto del cardellino accecato e usarlo per catturare altri uccelli. Le guardie hanno scovato anche altre gabbie contenenti cardellini ed un merlo: recuperata anche una gabbia trappola con sportello a scatto nella parte superiore, utilizzata per la cattura di piccoli uccelli. Il responsabile è stato verbalizzarlo per detenzione di gabbie trappola, avifauna protetta e maltrattamento. Gli animali sono stati trasportati al CRAS di Napoli dove i cardellini ed il merlo, dopo il periodo di riabilitazione, saranno liberati. Per l’esemplare accecato, purtroppo, la procedura è diversa: non potrà mai essere liberato: anche lo spostamento in gabbie più grandi gli renderebbe impossibile individuare la mangiatoia e l’abbeveratoio.