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Cronaca Tramonti

Le città del vino in “rete”: a Tramonti nasce la Casa del Gusto della Costa d’Amalfi

Presentazione fissata sabato 7 maggio. L'opera è costata 3 milioni di euro. Per tre giorni, nel prossimo fine settimana, presenti in Costiera oltre 400 rappresentanti dei terroir italiani

Pomodorino, limone, vini, liquori, la colatura di alici di Cetara, il fior di latte di Tramonti, la pasta ndundero realizzata con farina di farro, il riccio minorese, le castagne di Scala e Tramonti. La Costiera Amalfitana spalanca le porte della sua straordinaria dispensa e mette in vetrina i prodotti tipici. Li custodirà nel nuovo scrigno, la “Casa del Gusto” della Costiera d’Amalfi, gioiello di architettura e di innovazione della cultura del cibo realizzata dalla Comunità Montana dei Monti Lattari. 

Il suo presidente, Luigi Mansi, la presenta così: “Sabato 7 maggio alle ore 12 presenteremo una vetrina ma anche un laboratorio di sperimentazione. E’ stato raggiunto un traguardo. La Casa del Gusto è costata 3 milioni di euro. E’ la seconda opera realizzata in Costiera, dopo l’Auditorium di Ravello. La nostra Casa dovrà custodire prodotti di nicchia. Darà occupazione a molte persone: pensiamo ad una manifestazione d’interesse ed a collaborazioni, perché quest’opera deve diventare attrattore, la gente deve venire a Tramonti per toccare con mano il prodotto tipico, la storia e la tradizione. Una delle idee da sviluppare potrebbe essere una serie di partnership con gli Istituti Alberghieri del territorio”.

“In Costiera accadono da qualche tempo cose straordinarie: si diffondo a dismisura i terrazzamenti, si produce vino di qualità – dice Raffaele Ferraioli coordinatore delle Città del Vino – la qualità abbinata alla sperimentazione hanno favorito la nascita di un segmento nuovo, l’enoturismo. I territori delle colline e delle aree interne espulsi dal turismo tradizionale hanno potuto inserirsi di nuovo grazie proprio alla filiera del vino. L’enoturista, persona colta e rispettosa della natura, è quello che spende di più, fino a 160 euro al giorno. Enoturismo, dunque, significa introito in più e vendita dei prodotti. La Casa del Gusto avrà tre aree: didattico-formativa, di degustazione e museale. C’è il giardino esterno. Nessuno sapeva e pensava che in Costiera potesse crescere lo zafferano. Nasce, invece, sotto i nostri pergolati ”.

C’è differenza tra vacanza e viaggio, inteso come percorso ed esperienza  “ e infatti – puntualizza Chiara Gambardella, presidente del Consorzio di tutela Limone d’Amalfi IGP - il turista non deve vivere solo di sole  e mare ma viaggiare e immergersi nel nostro percorso del gusto per portarne via un pezzetto. Sta per nascere anche la birra Tramonti al limone Costa d’Amalfi IGP. Già in atto da alcuni anni le sperimentazioni della birra al farro e alle castagne”. Alla conferenza di presentazione, che s’è svolta ieri presso la Sala Giunta della Provincia di Salerno, era presente anche Paolo Vuilleumier, sindaco di Ravello che ospiterà l’ultima giornata della convention  con tutti i delegati delle città del vino. 
“Puntiamo ad intercettare un turismo diverso, impegnato, di settore – conclude Antonio Giordano, sindaco di Tramonti – la nostra casa ha una funzione didattica ma anche di forte impulso economico per la ristorazione di qualità e per il commercio dei prodotti tipici. Siamo consapevoli di appartenere ad un territorio con una spiccata vocazione agroalimentare, un territorio.. gustoso”. 


 

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