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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Case e scuole a rischio crollo: ecco la mappa della provincia di Salerno

Dopo il devastante terremoto che, nei giorni scorsi, ha colpito diversi comuni del Centro Italia, resta alta la tensione per lo stato di insicurezza in cui versano migliaia di abitazioni e decine di istituti scolastici

Dopo il devastante terremoto che, nei giorni scorsi, ha colpito diversi comuni del Centro Italia, in provincia di Salerno resta alta la tensione per lo stato di insicurezza in cui versano migliaia di abitazioni e decine di istituti scolastici. E i numeri sono davvero choccanti. Partiamo dalle case. Secondo l’ultimo rapporto elaborato dal Centro Studi del Consiglio Nazionale degli Ingegneri - riportato oggi dal quotidiano La Città - sarebbe circa 150 mila le abitazioni a rischio crollo nel territorio salernitano. Stiamo parlando di singole unità immobiliari costruire in zona ad alto rischio sismico e che necessiterebbero di interventi urgenti e straordinari di messa in sicurezza sismica.

Le scuole / Mentre nel capoluogo tra i 13 edifici scolastici superiori e gli 11 edifici dall'infanzia alle medie presenti sul territorio comunale nessuno rispetterebbe i criteri anti sismici interessando circa 23 mila studenti, nei comuni della provincia la situazione non è più rosea. Anzi. Su 140 edifici scolastici di competenza sono otto quelli che necessitano di interventi urgenti, sia per l’adeguamento sismico che per lavori di manutenzione straordinaria, efficientamento energetico e messa in sicurezza. Stiamo parlando dell’Iis “Galileo Galilei”, in via Smaldone a Salerno, e dell’Iis “Della Corte-Vanvitelli” di Cava de’ Tirreni per un importo complessivo di 5 milioni di euro per ciascun istituto; dell’Itis "Gatta" di Sala Consilina (3 milioni e 200 mila euro) e dell’Iti "A. Pacinotti" di Scafati (5 milioni di euro). Ci sono poi altri interventi per la messa in sicurezza delle scuole o per l’efficientamento energetico. È il caso dell’Ipsaa “Lamia” di Salerno, in via delle Calabrie, dell’Iis “G. Fortunato” di Eboli, in via San Giovanni, e sempre ad Eboli dell’Iis “E.Mattei” di via Serracapilli. Infine c’è un’altra struttura scolastica, situata sempre ad Eboli, sede degli istituti "A. Moro" e "C. Levi" (via Pescara), dove sono previsti sia lavori di manutenzione straordinaria, che la realizzazione di una scala di emergenza e l’abbattimento di barriere architettoniche per un totale di poco più di un milione di euro.  

Per coprire questi interventi - rivela il Mattino -  la Provincia di Salerno ha chiesto oltre 23 milioni di euro.

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